Kossiga docet... Scuola, scontri in piazza Navona

sabato 17 maggio 2008

Una riflessione del compagno Antimo Calzetta sul nostro prossimo congresso nazionale

MA NON STIAMO CORRENDO TROPPO? PERCHE LA NECESSITà DI UN CONGRESSO COSI PRESTO E NON IN AUTUNNO?
NON SI RISCHIA DI SMINUIRE IL DIBATTITO INTERNO AI CIRCOLI NELLE FEDERAZIONI PROV. ECC.. PER LA CORSA AL CONGRESSO ?
COME SI PUò FARE UN CONGRESSO SERIO SENZA UN SERIO E ANCHE LUNGO DIBATTITO CON LA BASE , GIà LA BASE, MA QUANTO CONTA ANCORA IL PENSIERO IL VOLERE DELLA BASE? SENZA UN DIBATTITO SERIO E CHIARIFICATORE SI RISCHIA DI SEPARARE ULTERIORMENTE LE DIFFERENZE INTERNE , COSI SI ARRIVERà AL CONGRESO CON IL SOLITO MODO DI SCHIERAMENTI: IO STO CON LA MOZIONE X UN’ ALTRO COL LA MOZIONE Y ECC..E POI SI CONTA… ; MA SE LA MOZIONE VINCITRICE NON AVESSE IN SEGUITO L’OPPOSIZIONE INTERNA DISTRUTTIVA DA PARTE DELLE MOZIONI “PERDENTI”, MA LA COLLABORAZIONE ,POTREBBE ANCHE FUNZIONARE,MA DI SOLITO NON è COSI. CARE/I COMPAGNE/I CI VUOLE UMILTà, BASTA CON LA CORSA OSSESSIVA ( CHE INIZIA GIA NEI PICCOLI CIRCOLI PER ESPANDERSI IN TUTTA LA STRUTTURA )AD UN POSTO DI VISIBILITà . CERCHIAMO DI STUDIARE UNA LINEA POLITICA COMUNE CREANDO DEI “PONTI ” TRA LE VARIE MOZIONI, PRESENTATE O CHE SI PRESENTERANNO.

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